Il castello di Castelnuovo Cilento ebbe una grandissima importanza difensiva nei confronti degli invasori, insieme a quello posto sul colle di Velia e di Novi Velia.

Castelnuovo Cilento è un borgo collinare raccolto intorno al possente castello. Tutto il centro storico sul colle che domina la valle dell’Alento merita una visita, ma l’attenzione è attirata dalla fortificazione che dà il nome all’abitato e in cui svetta la maestosa torre circolare. Presente già nel XIII secolo e più volte ristrutturato nei secoli, il castello andò poi in rovina prima del profondo restauro operato dai proprietari, i marchesi Talamo-Atenolfi. Ingresso gratuito. Info: 0974 62128.

Sempre a Castelnuovo potete ammirare le opere di Guerino Galzerano, il contadino architetto, morto nel 2002 all’età di 80 anni, che ha riempito il suo paese di origine di creazioni a mosaico fabiesche.

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L’antica Torre Longobarda dalla caratteristica forma quadra e dalla sagoma diruta è il monumento simbolo di Novi Velia, il borgo arroccato su un costone ai piedi del massiccio del Gelbison, dalle antichissime origini anche per la posizione strategica per il controllo del territorio. Il legame con la colonia greca di Elea-Velia si riflette nel nome che ebbe poi il paese come pure ad esempio nell’indicazione di una delle porte più antiche del centro storico, la cosiddetta Porta Greca.

Addossata a un altro interessante varco nelle difese dell’abitato, la Porta dei Longobardi, è la Chiesa di Santa Maria dei Longobardi, un piccolo gioiello di architettura sacra, contenente numerosi dipinti e sculture. L’ex Convento dei Celestini, già castello baronale in precedenza, è un altro elemento di forte richiamo storico e architettonico. Come pure la Chiesa di San Giorgio annessa al monastero, con il suo peculiare sviluppo longitudinale. Info: 0974.65031 – 0974.65078.

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